Fis. - Campo di forza esistente nel nucleo atomico dal quale
si originano
onde mesoniche che si propagano a distanze assai notevoli
(fino a 10 alla -15) cm dal suo centro). Grazie al
c.m. si determina
un'attrazione fra i protoni e i neutroni che costituiscono il nucleo dell'atomo
e questo processo rende perciò stabile il nucleo stesso in quanto
l'attrazione causata dal
c.m. vince la repulsione elettrostatica tipica
dei protoni. Il fenomeno è quasi simile a quello che si riscontra in un
campo elettromagnetico ma mentre in quest'ultimo si ha un scambio di fotoni
(masse nulle), nel
c.m. l'interazione avviene tra i nucleoni, la cui
massa non è uguale a zero come nel caso dei fotoni.